Urina scura nel cane: cause connesse e quando devi preoccuparti

Urina scura nel cane: cause connesse e quando devi preoccuparti

A volte capita di notare che la pipì del cane è più scura del solito: un segnale preoccupante, che potrebbe essere correlato a problemi di salute.

Ecco quali sono le cause di urina scura nel cane.

Se sei in giro per una passeggiata con il cane e noti che la sua pipì non è gialla come al solito, ma appare decisamente più scura, è fondamentale capire perché prima possibile: potrebbe esserci una causa non grave o relativamente semplice dietro questa colorazione differente, oppure l’urina scura del cane potrebbe essere segnale di un problema.

Indagare immediatamente la causa di un colore scuro delle urine del cane è fondamentale, perché la maggior parte dei problemi, anche quelli più gravi, possono essere risolti più facilmente se diagnosticati nell’immediato: in questo articolo, elenchiamo quali sono le cause più frequenti di urina scura nel cane e cosa fare per aiutare Fido.

Il cane ha fatto la pipì scura: come mai e cosa possiamo fare a riguardo.

L’urina scura nel cane, soprattutto se associata ad altri sintomi specifici, può essere sintomo di svariate malattie e problemi di salute.

Ecco un elenco delle cause più comuni di pipì scura nei cani: 

  • Disidratazione
  • Infezioni del tratto urinario
  • Malattie del fegato
  • Malattie della cistifellea
  • Emorraggia interna
  • Danni muscolari (ad esempio, a seguito di un incidente)
  • Calcoli renali o vescicali
  • Infezioni alla vagina o alla prostata
  • Avvelenamento del cane
  • Coloranti aggiunti negli alimenti industriali 

Urina scura nel cane: cause di pipì rossa o nera

Se la pipì del tuo cane è rossa, è probabile che sia a causa di perdite di sangue fresco o piccoli coaguli nelle urine. Di solito, dietro a questo sintomo si nascondono cause correlate a infezioni dei reni o della vescica, calcoli renali o vescicali, tumori che hanno colpito il cane in quell’area del corpo. Negli esemplari non sterilizzati o castrati, è possibile che qualche piccolo coagulo di sangue “sporchi” l’urina in fase di calore del cane.  Quando abbiamo a che fare con urine non soltanto scure, ma addirittura di colore nero, il motivo è sempre una perdita di sangue ma decisamente più ingente: non si parla più di tracce di sangue nelle urine del cane, ma di una quantità importante.  Può anche accadere che la pipì del cane non sia più scura, ma al contrario appaia più chiara del solito o addirittura trasparente si parla di urina diluita: anche in questo caso, la mancata capacità del cane di concentrare normalmente le urine va indagata con l’aiuto del veterinario perché potrebbe indicare una problematica.

Pipì scura nel cane: a quali sintomi prestare attenzione?

L’urina scura non è sicuramente una patologia, ma semplicemente il segnale che il corpo del cane invia per informarci che qualcosa non va. A questo segnale possono aggiungersi poi altri sintomi, a cui è importante prestare attenzione per capire se Fido ha un problema.

Osservare questi sintomi e segnalarli al veterinario sarà importante perché il medico possa giungere alla diagnosi più rapidamente possibile: 

  •  se il cane fa fatica a urinare, il problema potrebbe essere alla vescica, all’uretra o alla prostata;
  • quando Fido beve più acqua del solito, è possibile che ci siano svariate patologie in corso. La sete eccessiva è legata alla disidratazione, dovuta ad esempio ad un disordine ormonale;
  • se il cane presenta gengive pallide o giallastre (ittero) è possibile che ci siano emorragie interne;
  • quando il cane fa pipì scura e presenta anche debolezza e dolori alla schiena o alle zampe è possibile che abbia subito un danno muscolare. 

Come diagnosticare un problema legato alle urine scure

Se il tuo cane fa la pipì più scura del solito è bene rivolgersi prima possibile al veterinario, soprattutto in presenza di altri sintomi come quelli sopra elencati. La visita del veterinario sarà innanzitutto un esame fisico, che permetterà di valutare eventuali problemi come il battito cardiaco accelerato nel cane, la presenza di grossi calcoli, sussulti durante la palpazione muscolare, secrezioni vaginali nel cane femmina o prostata gonfia, disturbo comune tra i cani anziani.  Di solito la visita sarà poi seguita da esami delle urine, emocromo completo e analisi chimica del sangue del cane per controllare lo stato di fegato, reni e altri organi interni.

Se necessario, il veterinario potrebbe sottoporre Fido a una radiografia o ecografia (per valutare la presenza di calcoli o tumori), esame laparoscopico o biopsia.  Riguardo alla prognosi, i problemi legati all’urina scura nel cane hanno tempi e possibilità di guarigione molto differenti, legati alla causa scatenante: i danni muscolari si risolvono nei tempi necessari alla guarizione del muscolo, mentre una malattia del fegato può essere più complessa e lunga da gestire e guarire. In ogni caso è bene ricordare che la maggior parte delle patologie può essere curata con probabilità di successo più alte se la diagnosi viene effettuata in tempi rapidi.

Fonte: amoreaquattrozampe

 

Un argomento di discussione degli amanti degli animali domestici è l’anestesia, fermo restando che affidarsi a un veterinario è la cosa più saggia da fare, è interessante anche sapere quali sono le motivazioni che portano l’argomento a un dibattito mondiale.

Alcune persone ritengono l’anestesia sugli animali un alto rischio di salute, c’è addirittura chi la nega totalmente, altre ritengono la pratica troppo costosa, alla faccia dell’amore, e infine c’è chi la usa ma con parsimonia.

A quanto pare secondo l’articolo su Petconnection anche se l’anestesia non è mai esente da rischi viene consigliata per il benessere dell’animale, inoltre oggi l’anestesia non rappresenta più i rischi di ieri, pur riconoscendo reale l’aumento dei costi. La definizione più semplice di anestesia è mettere un animale in uno stato di incoscienza così da renderlo immobile per eseguire l’operazione in assenza di percezione del dolore.

Personalmente non sono un esperta, posso solo valutare in base alla mia esperienza, l’unica volta che ho fatto anestetizzare la mia gattona è stato per la sterilizzazione, la veterinaria si è dimostrata talmente capace da dare la giusta dose di anestetico durato solo il tempo dell’operazione. Una volta terminato la miciona era già sveglia e voleva darsela a gambe. Ho sentito storie di gatti semi svenuti per un paio di giorni per la stessa operazione.

Di come lavare i denti al cane abbiamo già parlato. Ora ci ritorniamo in maniera più approfondita, dal momento che l’igiene orale dei nostri amici pelosi è fondamentale: si evita l’alito cattivo, si prevengono malattie alla dentatura e alle gengive e poi una bella dentatura fa sempre effetto no?

Di cosa abbiamo bisogno per la pulizia dei denti dei cani?

  • Dentifricio specifico per cani: è fondamentale non utilizzare il dentifricio che usiamo noi umani, dal momento che se ingerito può provocare sternuti e fare schiuma.
  • Lavare le nostre mani e tenere le unghie corte, sì che l’operazione di lavaggio dei denti del cane sia qualcosa di igienico.
  • Spazzolino da denti specifico per i cani: in commercio si trovano di diversa misura che si adattano alla diversa conformazione e grandezza della bocca del cane.
  • Un posto tranquillo, dove non ci siano distrazioni per il cane e dove possiamo lavare i denti in maniera rilassante.
  • Un po’ d’acqua.
  • Molta, molta pazienza.

Con il caldo non solo noi esseri umani ci sentiamo più debilitati e con meno voglia di mangiare, ma anche i nostri amici cani diventano insofferenti.

Ogni cane – a seconda della zona in cui vive, dell’età, della razza – reagisce in maniera diversa al caldo. Ci sono alcuni pelosoni che non soffrono particolarmente il calore, mentre altri perdono l’appetito, dormono molto più del solito e sono meno attivi. Se il nostro cagnolone mangia di meno, non è un qualcosa di cui preoccuparsi (a meno che, ovviamente, non ci siano altre patologie): se però diventa disappetente troppo a lungo, una visita dal veterinario è fortemente consigliata.

Che fare in caso di perdita di appetito da parte del cane? Meno alimentazione non vuol dire anche minor consumo di nutrienti essenziali. Mangiare poco, infatti, non è uguale a denutrizione! C’è bisogno di scegliere un alimento completo che nutra i nostri cani. Se diamo cibo umido dobbiamo evitare di lasciarla nelle ciotole perché, con il caldo, potrebbe andare a male. Le crocchette (cibo secco) sono un’ottima soluzione perché resistono meglio al caldo.

Nel caso in cui il nostro cane non ne vuole sapere proprio di mangiare un consiglio è quello di unire un po’ di cibo umido – solitamente più appetibile – alle crocchette in modo da invogliarlo. Attenzione, però: questo deve avvenire solo in quei casi in cui il cane non voglia proprio mangiare per via del caldo. La regola, infatti, è non mischiare mai secco e umido altrimenti facciamo un pappone ingrassante!

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